Eccomi qui a scrivere l'ultimo post sul mio meraviglioso exchange :) Ritornerò a pubblicare qui tra qualche mese, quando ripartirò per l'Australia ^^
Oggi vi racconterò del viaggio di ritorno e dei primi momenti in Italia! Sarò breve sul vaiggio, ma scriverò qualche cosa in più sull’arrivo qui :)
Prima di iniziare, una comunicazione riguardo al post precedente: non so perché, ma un pezzo di post si era cancellato un paio di giorni dopo che avevo pubblicato il post, quindi oggi l’ho risistemato e ho rimesso anche la parte che mancava (quindi è anche più lungo di quanto non sembrasse…) ;)
Okay, torniamo a noi. L’ultima volta vi avevo lasciati con me all’aeroporto di Melbourne insieme agli altri weppers, tra cui delle persone che già conoscevo da prima di partire. Beeeene, partiamo da lì ^^
Siamo rimasti a Melbourne un paio d’ore dopo il check in, giusto il tempo di mangiare ( e ricoprirsi a vicenda di racconti bellissimi e di tristezza all’idea di partire), superare l’infinita coda dell’international airport e ritrovarsi ad aspettare in fila per poter salire sull’aereo. In teroia noi avevamo dei biglietti che ci assegnavano posti ben definiti, ma abbiamo finito per scambiarceli tranquillamente, tant’è che sono finita seduta in mezzo tra la mia migliore amica e una delle mie più care friends (rispettivamente Exchange a Sidney e a Townsville) :D Dopo la prima oretta di chiacchiere, foto da guardare, diari da leggere… una si è addormentata, io e la ragazza di Townsville siamo rimaste sveglie a guardare un film stupendo (“The Lady”). Come è facile immaginare, ancora non avevamo finito di piangere, quindi siamo andate avanti per un bel po’, ma almeno ci tenevamo compagnia ;) Il secondo volo è stato più tranquillo, perché siamo riuscite a dormire (sono rimasta asleep per 5 ore di fila O.o) e poi abbiamo guardato un altro bel film (questa volta ho visto “Mirror Mirror”).
Anyway, dopo tuuutto quel lungo viaggio (cavolo se è stancante!!!) siamo arrivati a Malpensa e sembrava incredibile sentire di nuovo parlare italiano tutto intorno a noi! Io continuavo a sbagliarmi e a parlare in inglese ai vari funzionari e, in più, avevo problemi a collegare il fatto che era mattino presto e non sera come in Australia U.u Del tipo, al signore che mi ha controllato il passaporto ho detto: “Goodevening, thank you!” e lui mi ha guardata come se fossi un’aliena… lo credo bene! Erano le 8 del mattino!
Abbiamo recuperato i bagagli a una lentezza allucinante, perché ovviamente quelli delle mie amiche erano in fondo in fondo, quindi noi tre siamo state le ultime ad uscire e… ho visto i miei genitori e mia sorella al di là delle porte scorrevoli, insieme alle famiglie delle altre, che aspettavano tutti sorridenti. Noi siamo sbucate tutte insieme e siamo state assalite di abbracci, saluti, genitori, fratelli, genitori l’una dell’altra che venivano a salutare! Ero contenta di rivedere tutti *-* Certo, mi faceva strano trovarmeli davanti così all’improvviso, ma non mi è dispiaciuto, nono :D Continuavo a sentire tantissimo la mancanza dell’Australia, ma in quel momento ero anche molto concentrata a ritrovare chi non avevo visto per cinque mesi!
La prima cosa, subito dopo le famiglie, che ho visto dell’Italia… è stata la neve! Ho fatto il salto dai 40 gradi dell’Australia a -7 di Milano. Immaginate lo shock O.O Io non ero vestita più di tanto perché non avevo niente di pesante via con me, ma per fortuna mia mamma mi aveva portato il piumino, la sciarpa, il cappello e i guanti eheheh Il viaggio in macchina fino a Torino è volato, tra una cosa l’altra. Ho fatto vedere il mio album di fotografie che avevo nel bagaglio a mano, ho letto ad alta voce le mille dediche nel memory book… e raccontato qualcosa, soprattutto del volo di ritorno (considerate che ci sentivamo su Skype mentre ero via, quindi tante cose le avevo già raccontate anche se velocemente xD).
Just arrived in Malpensa - my sister and me ^^ |
In realtà, già dal martedì (io ero tornata il sabato mattina) ho cominciato ad andare a scuola! Quando ho messo piede nel corridoio di fronte alla classe, le mie compagne, le mie tre migliori amiche di scuola, mi hanno assalita e mi hanno quasi fatta cadere perché si sono tutte buttate ad abbracciarmi e siamo rimaste lì tutte insieme nel mezzo del corridoio eheheh Che tenereeee *-* E anche tutto il resto della classe è stato molto caloroso, tutti mi chiedevano com’era andata, mi stavano intorno, parlavano con me… anche i professori mi hanno fatto mille domande ^^ La prof di inglese mi ha fatto parlare per quasi quaranta minuti davanti alla classe del mio Exchange, ovviamente in English, su tutto quello che volevo. Stavo per mettermi a piangere, perché subito prima di me aveva parlato per dieci minuti un altro mio compagno che era tornato il giorno prima e che non si era trovato bene con la famiglia ospitante e che diceva che gli australiani non degnavano molto gli stranieri, per cui era stato soprattutto con internationals (conoscendo lui, non mi sorprendo più di tanto forse…). Quindi quando hanno chiesto anche a me com’era andata nelle due cose che lui aveva criticato, avevo gli occhi lucidi a raccontare delle mie amiche e della mia famiglia… <3
Comunque, per la prima metà di mattinata è andato tutto bene, anche se mi sembrava troppo strano dover rimanere seduta per ore di seguito, ma dalla quarta ora in poi ero mezza morta perché cominciavo a sentire che per me era quasi ora di andare a dormire (considerate che Cairns è 9 ore più avanti quindi mezzogiorno qui sono 9 di sera lì...)!! E’ stato così per tutta la prima settimana, poi ho cominciato ad abituarmi e a riprendere il ritmo, anche perché nessun professore mi ha torturata con i recuperi, ecc… mi hanno lasciato il tempo di riabituarmi all’Italia, all’essere in quella scuola, a fare certe materie (ho cominciato i recuperi dopo le vacanze di Natale).
Le cose più difficili del ritorno? Riabituarsi al posto, alle abitudine che fanno parte di ciò che facciamo tutti i giorni ma che dopo 5 mesi senza farle si dimenticano, recuperare alcune materie senza aver seguito le spiegazioni…
Le prime due cose vengono da sole, con il tempo, soprattutto il fatto si non soffrire il freddo così come quando si arriva! I mean, sono tornata e mi sono ritrovata immersa in un clima con 40 gradi di differenza da quando ero partita… mi sono presa il raffreddore quasi immediatamente e un giorno di febbre me lo sono fatta di sicuro (poi ho smesso di misurarmela perché tanto ero stanca lo stesso, era inutile vedere se avevo anche la febbre), ma non ho mai saltato scuola perché avevo troppo da fare per perdere altri giorni!
Il recupero… ci si mette un po’ di più, soprattutto in base a che scuola si fa, che materie bisogna recuperare (io non ho dovuto studiare le cose del trimestre di italiano e letteratura latina per esempio), come sono i vostri professori, ecc… Con tanto impegno lo si fa senza problemi, con l’aiuto dei compagni, degli amici vari, degli insegnati e soprattutto tenendo a mente che lo si sta facendo per un buon motivo :D
Un’ultimissima cosa riguardo all’essere tornati… la nostalgia! E qui non mi riferisco solo al mio caso particolare, ma anche alle amiche che ho sentito (le altre che erano con me a Cairns e sono tornate in Italia, quelle che già conoscevo e hanno fatto l’exchange… insomma un po’ tutti). La nostalgia rimane. Per i primi giorni per me è stato terribile perché mi mancavano da morire tutte le persone che era abituata a vedere tutti i giorni, mi mancavano Marco e Rebecca, le girls, i bambini… adesso continuano a mancarmi tutti tantissimo (non so nemmeno come spiegarlo, perché è davvero una cosa incredibile quanto mi manchino!), ma ci sto facendo l’abitudine, ormai è normale sapere che una parte di me è rimasta in un altro mondo. E’ normale questa nostalgia, a quanto vedo. Ovviamente è molto peggio se sei stato bene, se hai amato l’esperienza che hai fatto, ma non è una cosa brutta in fin dei conti, anche se fa male.
Adesso so che presto tornerò lì, rivedrò tutti e non vedo l’ora di farlo.
I’ve lived my fabulous, incredible, unique experience with all my heart, now I wish you all the best luck with yours: may your exchanges be as wonderful as mine!
PS: Il Blog rimarrà aperto per qualsiasi domanda, quando vorrete ci sarò per rispondere anche se non farò più post. Tornerò a scrivere tra un po’, da metà giugno, quando si avvicinerà il momento della mia ri-partenza, perché voglio raccontare anche il mio ritorno in Australia.
Grazie mille per avermi seguita :)