ATTENZIONE: dato che il blog ha cominciato a contenere anche altri argomenti oltre che il mio Exchange, ho deciso di creare delle pagine apposite per i tre topic principali per non perdere di vista i discorsi che si vogliono seguire. Quindi, per chi è interessato solo all'Exchange, basta aprire la pagina "My Aussie Exchange" qui sopra. Chi vuole leggere tutto... bhe la home page ("Blog") rimane sempre la solita!
SE ARRIVA QUALCUNO DI NUOVO SUL BLOG: se volete fare domande o commentare qualcosa fatelo pure in qualsiasi post, anche nei periodi in cui io non sto postando nulla :) rispondo lo stesso!

venerdì 25 gennaio 2013

Snorkelling & Diving Trips!

Helloooo!!
Come avrete notato, ho diminuito molto la frequenza dei post perchè mi sto avvicinando alla fine di ciò che scriverò qui sul blog...
Anyway, oggi vi voglio parlare delle volte in cui sono andata a fare snorkelling o scuba-diving (immersioni) sulla barriera corallina! Considerando che Cairns è proprio circondata dalla barriera, non c'erano problemi di distanza e quindi ci sono stata in totale cinque volte, di cui 2 a fare immersioni e il resto snorkelling per conto mio :-D

La prima volta, sono stata su un'isola che si chiama Green island ed è bellissima, ha un'acqua spettacolare ed è piena dic oralli e pesci vari!!! Quel giorno stavo male (probabilmente avevo la febbre ma ho preferito non esserne sicura eheheh) ma, dato che ancora non avevo fatto il bagno in mare da quando ero in Australia, ho accuratamente ignorato l'idea di starmene sulla spiaggia e sono andata a nuotae tra i pesciolini :D Erano bellissimi! E' tutto molto colorato e allegro lì in acqua (sarà per questo che poi sono stata bene xD)!
Sono poi tornata a Green Island con la scuola, in gita, e sono andata a fare snorkelling con le mie amiche. In teoria era un "compito" per biologia, quindi ufficialmente eravamo in acqua a fare foto dei pesci da schedare del nostro libriccino, a memorizzare un po' di forme di coralli, a cercare tracce di adattamenti speciali negli organismi che vedevamo... in pratica abbiamo passato la maggior parte del tempo a farci foto tra di noi, a scherzare su quello che vedevamo e cercavamo di interpretare! per esempio, abbiamo visto un pesciolino blu che non sapevamo come definire per schedarlo e quindi abbiamo intelligentemente scritto "little blue fish" :P Infatti si è trasformata in un'ora di risate in acqua e di snorkelling molto bello!!


L'altra volta in cui ho fatto snorkelling era su un'altra delle isolette non-proprio-brutte che stanno nei dintorni di Cairns ^^ Sono andata lì con Anna e la sua prima famiglia e mi sono fatta un altro bel giretto in acqua eheheh Secondo me, quest'altra isola era ancora meglio perchè era anche più colorata e piena di pesci fin da riva!!! Ho icnontrato un micro pesce palla a pochi metri dalla spiaggia, un pesce trombetta e un pesce pappagallo, il tutto nel giro di pochi minuti! E poi ero sempre cicrcondata da tanti Nemo :P


E poi ci sono le meravigliosissime immersioni *-* *-* Se qualcuno di voi è subacqueo... vi consiglio di non perdere l'occasione!!! In realtà, non tutti gli exchange students possono, dipende dalle scuole e dalle organizzazioni, ma se potete... è stupendo!!!
Ho fatto diving due volte, ma la prima avevo un piede messo molto male (ero caduta da un skateboard e avevo i tagli sui piedi) quindi non riuscivo a tenere le pinne e ho dovuto rinunciare dopo essere scesa una volta, mentre gli altri sono andati due o tre volte :-( Ho visto un po' di cose, la migliore di tutte una razza che mi è amabilmente e pacificamente passata sotto mentre nuotavo, ma non me la sono goduta più di tanto... La meraviglia è stata la volta dopo! Era il weekend prima che tornassi in Italia e, con i piedi praticamente guariti, non mi sono fatta problemi a immergermi tutte e tre le volte che ci hanno proposto, in tre punti diversi ovviamente :D Di nuovo la prima è stata solo per abituarmi in pratica, perchè non vedevo niente (maschera appannata -.-") ma la seconda e la terza sono valse qualsiasi cosa!!!!! Ho visto mille diversi e coloratissimi pesci, ma soprattutto ho accarezzato una tartaruga e fatto le foto con lei, ho praticamente giocato con una coppia di pesci pagliaccio, accarezzato, dato da mangiare e fatto le foto con un pescione (di cui vi metto la foto sotto) enorme che sembrava terrificante e invece è buonissimo *-* Poi ho visto due stingrays (le razze) che scavavano nella sabbia e si inseguivano in tondo, dei grooossi pesci trombetta, un pesce palla, pesci scatola (non li avevo mai visti prima! Sono bellissimi con tutti i loro pois!!!) e altri di cui non so il nome in italiano!!!! Poi, quando siamo scese (io e Sonja) la terza volta, eravamo in un posto chiamato "Coral Garden" e mi stavo giusto chiedendo perchè quando me ne sono resa conto da sola xD in pratica stavamo nuotando su un enorme distesa di coralli messi coems e fossero dei fiori gigandi e di tanti colori diversi!! Avete presente una testa di insalata? Ecco, immaginatevi qualcosa di simile ma a dimensione pi o meno più grande di cento volte e con colori sgargianti ^^ oppure enormi petali di fiori ma che stavano rigidi!! E nel mezzo, ovviamente, era pieno di pesci che quasi si confondevano con il resto tanto anche loro erano colorati *-* Davvero, quelle ultime due discese sono state stupende, probabilmente le migliori due immersioni che io abbia mai fatto!!




venerdì 18 gennaio 2013

Iternational students around us :D

Buonaseraaaaa!

Di cosa vi parleró oggi? Degli altri International Students che c'erano a Cairns!

Nella mia scuola eravamo davvero tanti, piú o meno sessanta. Dall'Italia, dal Giappone, dalla Cina, dallla Germania... Davvero, pensandoci eravamo tantissimi, peró su 1600 studenti della scuola c'erano Aussies a sufficienza per tutti :D
Comunque, quello che vi volevo raccontare è un po' piú negativo del solito. Ê una cosa che era molto evidente intorno a me e che mi ha sorpresa tantissimo. Gran parte degli exhange students stavano solo in gruppi "nazionali", raccolti solo tra loro e affollati attorno alla stanza degli internationals... Proprio la coorinatrice degli internationals, i primi giorni ci aveva detto di fare attenzione a non fare la fine i molti exchange "di lunga data" (c'erano persone che erano lí da un paio di anni!)... Infatti, se fin dall'inizio un gruppo di exchange faceva, appunto, gruppo troppo spesso, gli Aussies non avevamo nessun motivo di avvicinarli e farli integrare... Proprio per quello, dal primo giorno, io e Anna stavamo insieme, sí, ma solo noi due e comunque di nazionalitá diverse (quindi parlavamo inglese)!
Gli altri italiani stavano praticamente sempre insieme fra loro, perchè cosí avevano iniziato e cosí hanno finito. Le uniche due vere eccezioni sono state due ragazze che si sono unite al nostro bel gruppetto ehehehheh Si chiamano Carla e Marianna :) a quel punto, anche se nel gruppo eravamo tre italiane, eravamo sempre circondate da persone con cui potevamo solo parlare inglese. In effetti, il problema di essere con altri italiani é che se si parla italiano gli Aussies non capiscono niente...
Invece, altre mie amiche italiane che erano in altre parti dell'Australia si sono trovate ad essere le uniche exchange students della scuola, quindi non hanno avuto problemi eehehehhe

Mi sa che oggi finisco qui, con un consiglio e una domanda :P
Cercate di stare il meno possibile con gli altri italiani, a meno che non siate in un gruppi con anche dei locals :)

Domandina... Dato che ho giá raccontato tante cose e quello che mi resta saranno argomenti che raccontano proprio la mia esperienza, se avete qualsiasi cosa su cui vorreste che scrivessi un post fatemelo sapere e ci proveró!!!
Buona notte xD

Carla and I at Yungaburra

giovedì 17 gennaio 2013

Temporary siblings

Ciao a tutti!!!

Oggi vi racconto di com'é avere 'temporary siblings', fratelli temporanei :D
Non li chiamo 'host brother/sister" perché il mio brother era un exchange come me, ma si è fermato con noi solo dieci giorni... In effetti, noi non eravamo esattamente la sua famiglia prevista nè quella definitiva, solo una di transizione tra due famiglie :) Peró abbiamo stretto una bellissima amicizia perché comunque si passa tanto tempo insieme vivendo nella stessa casa, anche se solo per poco!

Quando é arrivato da noi, era quasa fine delle vacanze di metá semestre ed é stato tutto mooooolto improvviso, letteralmente da un giorno all'altro!! Si chiama Yoshi ed é giapponese :) Comunque, io prima lo conoscevo a malapena di vista (andavamo nella stessa scuola) e per sentito dire (condividevamo la stessa local coordinator essendo gli unici due WEP EXCHANGE di Cairns!). Quindi è stata del tutto nuova come esperienza, quando me lo sono trovata seduto sul divano a casa... Peró, trovare motivi per parlare e socializzare non è complicato quando si vive insieme! La prima volta che abbiamo fatto qualcosa é stata un semplice giro in bici dopo un paio di giorni da quando era arrivato, durante il quale abbiamo chiacchierato tantissimo e scoperto un po' della vita l'uno dell'altra (anche perchè abbiamo finito per perderci per Cairns e stare fuori molto piú del previsto! Peró ci ha fruttato una buona conoscenza e abbiamo cominciato a stare di piú insieme :D Anche se non é stato per molto, è stato piacevole essere in due in casa (nonostante io prima che arrivasse fossi un po' riluttante all'idea perchè ero gelosa -.-") :D
Comunque, ho anche visto come quei pochi giorni hanno formato un bellissimo rapporto che é continuato anche quando lui é andato a stare dalla nuova famiglia! Infatti è venuto a fare un weekend e un paio di gite con noi poi piú avanti :)

Invece, altre mie amiche avevano veri e propri "host siblings", che erano figli delle famiglie ospitanti!
Alla WEP orientation, ci avevano tanto parlato di gelosie e, in effetti, direi che è una cosa possibile, peró ho anche visto quanto la maggior parte degli exchange sono andati d'accordo con i loro "fratelli" :D Una ragazza che era a Townsville é stata anche presa per gemella della sua host sister!!! E Anna aveva due host sisters nella sua nuova famiglia, con cui andava d'accordissimo! C'é stato un giorni in cui, mi ricordo, mi ha telefonato perchè era depressa all'idea di ripartire e diceva che nessuno le voleva bene... Soprattutto le sue host sisters "perchè loro si conoscono a sempre e non la volevano", ma... É stato bellissimo quando 5 minuti dopo, mentre io ero sempre lí al telefono, sentire Anna che mi diceva che avevo ragione io nel dirle che in realtá le volevano bene: la sorella minore delle due era appena uscita in giardino per controllare se stava bene e si era seduta lí di fianco lei ad abbracciarla mentre parlavamo!!!

Non posso dirvi "vi auguro di avere/non avere host siblings" perchè secondo me sono fantastiche entrambe le situazioni :D
Bye byeeeee!

Tutti e quattro, in versione "family allargata" con anche Yoshi :D

lunedì 14 gennaio 2013

Home-sickness?


Ciao :)
Prima di tutto, scusatemi per essere sparita così nel weekend, ma non avrei assolutamente avuto il tempo di scrivere un post decente dato che ero sempre di corsa… Spero che abbiate passato un buon weekend!
Anyway, per riprendere subito, oggi vi parlo di un argomento a cui ha accennato nei commenti una di voi e che avevo pensato di mettere più avanti ma che in effetti si inserisce bene qui, quindi lo anticipo :-)

Tutti, e preciso TUTTI perché sono sicura che almeno ci una volta lo abbia pensato o lo penserà ciascuno di noi, gli Exchange students finiscono a tormentarsi sulla possibile ‘home-sickness’ (=nostalgia di casa) che proveranno durante il viaggio. Non è difficile capire il perché, in realtà, dato che in effetti si sta via per un lungo periodo e si va lontano (nel mio caso fin dall’altra parte del mondo!) da casa da soli. La parte più difficile è sapere cosa succederà, una volta lì… e non ci sono certezze su questo, ovviamente, dato che ogni Exchange reagirà a modo suo… Come ho fatto fino ad adesso, vi posso solo raccontare della mia esperienza, anche se magari aggiungerò qualche dettaglio anche da quelle delle persone che ho conosciuto per dirvi qual cosina in più.

Per quel che riguarda me, io non ho patito di ‘home-sickness’. Suona malissimo, sembra che io sia insensibile e che non tenga né alla mia famiglia né ai miei amici. Non è assolutamente vero. Non c’è bisogno di non avere legami, di non volere bene a nessuno, per godersi al massimo, senza stare male, un’esperienza unica come questa. Stare male per la nostalgia non è una bella cosa, l’ho visto da una mia amica, e non serve essere persone sole per evitarlo… quello che ho notato io è che, chi non ci ha pensato più di tanto, chi ha cercato davvero fin da subito di stare bene e di adattarsi, è stato benissimo e non ha avuto problemi :) La WEP mi ha ripetuto tante tante volte, prima che partissi, di non tenere troppo i contatti con l’Italia perché mi avrebbe fatto venire la nostalgia. Sinceramente, non ho ascoltato più di tanto questi consigli e sentivo la mia famiglia una volta alla settimana. Però, come mi era stato detto, non ho mai parlato con i miei amici, a volte solo via mail, face book o messaggi. Ma questo non per la home-sickness, perché io sono fatta così e i contatti non mi fanno stare male (se devo proprio stare male, lo faccio indipendentemente da una conversazione via Skype, cosa che invece per altri non succede), quanto più per il semplicissimo fatto che avevo sempre tantissimo da fare! Infatti, secondo me, il modo migliore per evitare di provare tanta nostalgia è essere molto impegnati con la vita nel Paese ospitante, di aver trovato persone a cui legarsi lì, in modo da avere comunque qualcuno che ti vuole bene e che ti circonda anche se sei lontano da casa.
Se, poi, uno non riesce ad fare a meno di pensare all’Italia in alcuni momenti, l’ideale sarebbe di mettersi a parlare con qualcuno perché ti distrae e quando hai finito la conversazione stai di sicuro meglio, perché ti sei fatto tirare su il morale, magari ti sei divertito o, se hai parlato proprio di nostalgia, ti sei fatto consolare.

Non potendo fare un esempio su me stessa, in questo caso, vi racconto di un’altra ragazza italiana che era in Australia e che ha sofferto tantissimo di home-sickness per quasi due settimane a metà del suo stay, improvvisamente. Eravamo, e siamo, amiche quindi me lo ha raccontato subito e ci siamo messe a parlarne tanto in quei giorni, con me che cercavo di consolarla e di farla stare meglio. Quando le ho detto che io non sentivo più di tanto la mancanza dell’Italia, si è stupita incredibilmente e ha cominciato a dirmi che non le sembrava possibile che io volessi bene alla mia famiglia senza poi averne nostalgia quando ero lontana! Mi ci è voluto un po’ di sforzo per convincerla che non era vero, ma soprattutto per farle notare che smettere di stare male non avrebbe voluto dire tradire la sua famiglia… però ha funzionato e per fortuna si è ripresa e si è potuta godere l’ultimo mese che ha passato in Australia :) Ecco, quello che ho visto con lei è che aveva tanto bisogno di parlarne e di sfogarsi e so per certo che, oltre che con me, lo stava facendo con un’altra amica e con la sua host family (dato si era affezionata molto a loro).

Un’altra International student, invece, è stata benissimo tutto il tempo e ha avuto un improvviso momento di nostalgia in un periodo in cui non stava bene di suo, in cui si sentiva isolata dagli amici australiani e pensava quasi di essere sola… e allora, ovviamente, si è messa a pensare ai suoi amici a casa, che le hanno sempre voluto bene e tutto… anche qui ne è uscita lasciandosi coinvolgere di nuovo nelle attività e parlando con noi :)

Ok, in realtà in questo post vi ho solo dato consigli perché su di me c’era ben poco da dire, se non il fatto che non ho mai avuto problemi di “home-sickness” quindi ho preferito dirvi direttamente come evitarlo o come evitare di rovinarsi l’esperienza per colpa della nostalgia. Ognuno è fatto a modo suo e può stare più o meno male, ma posso darvi un altro consiglio? (Ok, ormai lo sto facendo eheheh) se anche doveste stare male, non rovinate tutto e non perdete l’occasione di godervela fino in fondo perché è una cosa unica :D Se vi capitasse di sentire la mancanza di qualcuno o qualcosa, non mettevi da soli seduti in un angolino a piangere o a pensare proprio a quello, magari trovatevi qualcosa da fare (la musica ha un pessimo effetto in questi casi, ve lo dico eheheh, a meno che non sia scatenata ^^) o qualcuno con cui passare del tempo!!

Ciaooo :)

venerdì 11 gennaio 2013

Local coordinator

'giorno!!

Oggi sono di corsa e non riesco a scrivere un post lungo... Quindi ho scelto un argomento piú veloce, anche perchè so per certo che riguarda i WEPpini ma non so se vale anche per gli altri...

Volevo solo raccontarvi della Local Coordinator che ho avuto in Australia, Nikky :D
La WEP aveva parlato tantissimo di questi local coordinators che avremmo avuto una volta partiti e che, ci promettevano, non ci avrebbero mai lasciati a cavarcela da soli se avessimo avuto problemi! Non ci avevo creduto piú di tanto perchè pensavo lo dicessero tanto per dire... E invece, come ho scoperto, era tutto vero! Ho conosciuto la mia coordinatrice all'aeroporto e ci siamo spesso sentite per telefono, perché voleva sempre assicurarsi che stessi bene e che non avessi problemi :D e siamo anche andate a prendere il tè insieme, a pranzo ed é venuta a casa un volta per parlare di persona!!
A me non é mai successo niente per cui avessi bisogno di lei, ma era sempre comunque confortante sapere che c'era qualcuno in caso fosse successo :P
Quindi, so per certo che tutti i WEP exchange hanno dei coordinators :D Io mi sono trovata bene con la mia e secondo me sono persone molto utili!!!

Scusate per il post breve!!!

giovedì 10 gennaio 2013

Out-of-school friends!

Ciao a tutti!
Dato che le altre volte che vi ho parlato di amici ho sempre raccontato solo delle eprsone che ho conosciuto a scuola, oggi ho pensato di scrivere un post sui friends che avevo fuori :-)

Dunque, dunque... diciamo che, tra le cose che facevo in Australia, di sicuro zumba non si prestava a conoscere nuove persone e a stringere amicizia, quindi non posso dire di aver mai trovato nessun nuovo amico lì, al massimo di esserci stata con altri che già conoscevo :D Invece, circo in questo senso ha avuto molta più fortuna perchè ho incontrato tante persone, dato che partecipavo a due classi diverse, con cui chiacchierare e stare bene al corso! Con nessuna di loro mi sono mai vista all'esterno di circo, ma posso comunque considerare alcuni amici perchè comunque abbiamo passato tanto tempo insieme. Durante le prime due o tre lezioni nessuno mi parlava più di tanto, alcuni già si conoscevano fra loro, altri erano timidi come me e non avevano il "coraggio" di parlare per primi... però dopo quelle due settimane siamo tutti "migliorati" e abbiamo cominciato a chiacchierare tranquillamente prima di circo e delle figure che stavamo imparando, poi di tutto il resto :-) (ci hanno messo un mesetto prima di capire che ero un'exchange student! Cioè, ovviamente sapevano che ero straniera, non fosse per l'accento almeno per il nome, ma pensavano vivessi lì!). In particolare, ho stretto subito amicizia con una ragazza poco più grande di me, Zara, e con un'altra che credo avesse circa 25 anni o giù di lì, Sarah. Ecco, in effetti ho incontrato Sarah anche fuori perchè un pomeriggio mi ha riaccompagnata a casa in macchina, quando nessuno poteva venirmi a prendere :D Poi man mano che il corso andava avanti e quando è iniziato il secondo trimestre scolastico si sono aggiunte perosne con il rimescolamento delle classi e, oltre a chi già conoscevo, si sono aggiunte dei ragazzi della mia età o più o meno, soprattutto Nina (che veniva nella mia stessa scuola ma era più piccola di un anno), tre amiche di una ventina d'anni (con cui ho passato tantissimo tempo prima dello spettacolo finale e che mi hanno aiutata, tra l'altro, a truccarmi quel giorno!) Renee, Katie e Jenna, la mia compagna di spettacolo, Sally, e un ragazzo, Michael (che era uno degli unici due boys del corso e che si è allenato con noi anche se alla fine non si è esibito, ma ha fatto da dj :D)!
Anche se non ci vedevamo spesso e non combinavamo, era comunque bello avere qualcuno con cui stare e parlare a circo e qualcuno che ti supportasse (o da supportare) mentre ti allenavi... per esempiio, un giorno, io e Zara eravamo andate agli allenamenti supplementari della domenica a casa dell'insegnante e verso la fine della lezione avevamo provato una sequenzina nuova. Nessuno ci era riuscito, ma io (che ero l'ultima) ci ho provato lo stesso per curiosità e sono praticamente caduta nel vuoto, rimanendo appesa solo per un piede. Per due volte di fila, perchè sono testarda e dopo la prima avevo voluto riprovarci. Ecco, scesa anche la seconda volta dai tessuti (con mille aiuti perchè ero terrorizzata) non stavo proprio benissimo perchè avevo i nervi a mille e continuavo a tremare... ma per mia fortuna, tra tutti gli altri (inclusa un'altra exchange italiana che era venuta a vedermi, Carla, l'insegnante di tessuti e la mia host mum, Rebecca - che erano riuscite a calmarmi in un primo momento) c'era anche Zara :) Infatti, durante lo streching dopo la lezione ero di nuovo agitatissima e lei si è semplicemente messa a parlarmi della sua famiglia, così io mi sono ritrovata a chiacchierare e ridere tranquillizzata :P

Noi circensi :D
Oltre a circo, c'erano i vicino a fare compagnia ogni tanto :) A parte una bambina di due anni, che viveva due case più in là, con cui andavo a giocare ogni tanto perchè era una delle mie "modelle" per il mio progetto di fotografia e alla fine ho cominciato ad adorarla (amo i bambini!!), nella casa accanto a dove ero io ci sono due sorelle di cui una ha la mia età e una due anni in meno e ogni tanto le vedevo, anche se non troppo spesso. Con la più grandesono stata al centro commerciale una volta, "quasi" al cinema un'altra (c'è stato poi un problema con i documenti alle casse quindi lei alla fine non è potuta entrare perchè non aveva niente a dimostrare che aveva più di 15 anni...) ed è stata a casa da noi una sera in cui abbiamo giocato a "Pictionary" (l'equivalente del nostro "Visual game" o qualcosa di simile)! Con la più piccola ho passato halloween, insieme anche ad altre ragazze e bambini vari :D Dall'altra parte c'erano due ragazzi, che però ci sono stati solo per le due settimane di vacanza a metà semestre perchè per il resto del tempo vivevano a Brisbane, con cui ho passato il tempo quando non ero via per il campeggio! Il più piccolo, che aveva 13 anni mi pare, mi ha portata in giro ad esplorare il canale dietro le case (e c'erano ragni enormi e formiche che mordevano aaaaaaaaaaah! Ero terrorizzata e stavo per ucciderlo!) e mi ha provato ad insegnare a suonare il digeridoo (uno strumento australiano che ho, poi, scoperto che le donne non potrebbero suonare per tradizione :P) :) Con il più grande, che aveva un anno in più di me, ho passato un paio di pomeriggio a chiacchierare soprattutto di musica perchè lui scrive canzoni, e mi ha raccontato un po' di Brisbane ecc... poi tutti insieme, incluse le due mums, siamo stati fuori un giorno per pranzo e loro due sono spesso anche venuti a casa quando c'ero io, magari a guardare dei video musicali :)

Cercando di suonare un digeridoo...
E ho lasciato per ultime le due più importanti tra tutti gli out-of-school friends :) Le ho conosciute non attraverso una qualche attività, ma perchè sono figlie di un'amica di famiglia e quindi erano "Ospiti abituali" a casa :) Ogni giovedì, per il primo mese e mezzo, erano a cena da noi e la più piccola delle due sorelle, di dodici anni, fin dal pomeriggio. Quindi ho passato molto molto più tempo con loro che con i vicini o con gli amici di circo :D E' stato stranissimo, però, la prima volta in cui ho visto entrare in casa Lorenza (la più piccola) perchè non me l'aspettavo e entrambe non sapevamo cosa dirci perchè lei era abituata ad essere l'unica ragazza a quell'ora e io mi sentivo come se fossi un'intrusa nella sua normalità! Ci siamo sciolte poco più tardi, in goni caso eheheh Mentre cercavamo di cucinare gli hamburger e quando lei, a cena, mi ha fatto vedere come creare un panino di hamburger fatto in casa :D (in effetti era solo mettere la carne e i condimenti che si volevano dentro il pane da hamburger, ma è stato divertentissimo il modo in cui me l'ha fatto vedere e non smettevamo più di ridere!). Con la sorella più grande, Sienna, che ha un anno meno di me, è stato più semplice parlare fin da subito perchè ormai mi ero abituata a Lorenza quando lei è arrivata! Bhe, poi da quel giorno abbiamo passato tanto tempo insieme, tra cene sia a casa da noi che da loro, una volta in cui si sono fermate a fare "sleepover" da noi (il che è stato stupendo ehehhehe), il karaoke, la gita alle cascate, gli indovinelli, i giri in bici o alla Lagoon... ci siamo divertite tantissimo :D

Lorenza, io e Sienna in camera mia :)

Fingendo di dormire... la sera dello sleepover!

Io & Lorenza karaokeing!
Penso sia tutto :) Gli altri amici che avevo fuori scuola erano adulti e bambini, ma è un discorso diverso, quindi lascio perdere :D

Ciaooo!

mercoledì 9 gennaio 2013

Show me your world - HOST FAMILY part 2


Ciao :-)
(stavo per srcivere "bonjour", ma non mi è sembrato il caso dato che è un blog sull'Australia!)
Oggi vi parlo dell'argomento che avrei voluto per ieri e che riguarda la mia family :D Come dice il titolo dle post, vi racconto di come sono entrata, tra una cosa e l'altra, a far parte di questo mondo! In generale, è successo sia attraverso le varie e bellissime gite che abbiamo fatto (che mi hanno portata a conoscere il posto in cui vivevo), sia conoscendo gli amici, le abitudini e tutto ciò che già faceva parte del "world" della mia famiglia!

(Non vi racconterò di tutte le gite, ovviamente, nè le separerò dalle cose quotidiane, perchè mentre le vivevo non lo erano, e anzi arrivavano senza un ordine preciso)
 
Pochi giorni dopo che sono arrivata, il mercoledì sera, siamo andati a cena a casa del papà di Marco per salutare la sua famiglia, che è anche mia di secondo grado. C'erano suo padre (mio zio), la moglie e la sorella di Marco (mia cugina), che però avevo già visto all'areoporto :D Ed è stato bello, a parte qualche... ehm... discussione sul sistema scolastico italiano, perchè stavo cominciando a conoscere qualcuno e potevo parlare!

Poi, la prima volta in cui siamo stati fuori Cairns, è stato proprio il primo weekend :) Io, Marco e Sonja (ovvero sua sorella e quindi mia cugina) siamo andati a vedere il rodeo di Mareeba, che è una cittadina vicino a Cairns! Non ero mai stata ad un rodeo prima e a malapena sapevo cosa fosse (la mia vaga idea era ispirata ai rodei messicani...). Personalmente, mi immaginavo un posto dove si inseguivano gli animali e basta... invece no!!! Era una bellissima festa, con bancarelle (mi sono comprata il cappello che ho nella foto nella home dee blog, perchè c'era il sole fortissimo!), banconi per mangiare e tanti diversi show che si alternavano :-) Ho visto quello con i tori e con i cavalli (nessun animale si faceva male, ovviamente) e poi ho visto un'esibizione di bambini che facevano le gare per vedere chi ci metteva meno a portare i cavalli attorno a dei birilli :D Mi è davvero piaciuto andare lì, perchè era una cosa del tutto nuova e che non mi aspettavo!

Il weekend dopo siamo andati a Brisbane, la capitale del Queensland, questa volta anche con Rebecca. Per quello che era stato detto a me, ci stavamo andando per conoscere la famiglia di Rebecca e vedere la città e... poi ogni tanto qualcuno nominava una certa sorpresa (soprannominata "IT" per non farmi capire) di cui io non sapevo niente, motivo per cui tutti scoppiavano sempre a ridere!
Proprio la prima sera a Brisbane, ho conosciuto dei grandi amici di Marco e Rebecca e, mentre cenavo con loro, mi sono sentita all'improvviso meno straniera perchè è successa una cosa che a me è piaciuta tanto (che fino a quel momento era successa solo in casa, ma che poi è continuata anche con gli altri amici che ho incontrato). Tutti, al tavolo, si comprtavano come se io fossi Australiana da sempre. Intendo, certo nei primi dieci minuti queste persone mi hanno fatto domande sull'Italia (essendoci appena conosciuti...),  ma poi il mio essere exchange è passato in secondo piano :D E' stato bellissimo chiacchierare come se niente fosse, di cose di tutti i giorni, di film, di libri, di amici o viaggi!!
E poi il giorno dopo, a pranzo, abbiamo mangiato con la famiglia, che è graaande, di Rebecca ed è stato fantastico perchè ci sono cinque figli/nipoti (dipende di chi) che vanno dai 5 ai 18 anni e quindi è stato divertentissimo stare con loro e chiacchierare! Sì, all'inizio è stata un po' imbarazzante sinceramente, perchè loro si conoscono da quando sono nati e sono una famiglia e io ero quella appena arrivata, un'estranea totale... ma, prima i due bambini e gli adulti che cercavano di coinvolgermi, poi pian piano anche gli altri, ci siamo tutti sciolti ed è stato davvero davvero piacevolissimo perchè mi è sembrato proprio un pranzo di famiglia (ok, lo era in effetti, ma era molto più familiare di quanto mi aspettassi, considerando che c'ero anche io) perchè abbiamo scherzato e un po' tutti mi prendevano in giro per questa storia di "IT" :) Then, al pomeriggio.... ecco rivelata lamisteriosa sorpresa *-* Mi hanno portata allo spettacolo del Cirque du Soleil!!! Capitemi, già chi non fa circo in genere li adora, ma io quando ho visto la ragazza a fare la "butterfly" che nasceva sui tessuti sono rimasta a bocca aperta!!! E' stato davvero bellissimo :D

Io e Atisha, una nipote di Rebecca, davanti al Cirque du Soleil
Nel frattempo, durante queste settimane, ho cominciato a conoscere altri amici di famiglia e i loro figli :) Tra persone che venivano a casa, altre che andavamo a trovare noi, cene tra amici a cui mi aggiungevo... :) E' stato molto molto bello sentirsi così parte di tutto questo e il fatto di essere coinvolta nelle varie attività e uscite mi è piaciuto! Poi, ho legato molto con i bambini che vedevamo molto spesso, figli di amici, e che riempivano alcune mie giornate o pomeriggi e con due sorelle più o meno della mia età con cui ho passato abbastanza tempo, fra sleepovers, cene, gite e semplici pomeriggi in compagnia. Era  bello, perchè non era qualcosa che avevo organizzato io nè qualcosa di nuovo che si faceva solo perchè c'ero io, ma perchè era abitudina e io ci sono solo entrata, trovandomici benissimo :D Certo, magari alcune cose sono aumentate con me lì, per esempio gli icnontri con alcuni amici, ma quelle erano aggiunte dettate solo dal fatto che tutti ci eravamo trovati bene con me nelle routine (penso!).

I liked it.
Mi piaceva fare tutto questo con loro, andare fuori a cena con gli amici o anche solo noi tre, come abbiamo fatto più volte :D Siamo stati a fare diversi barbecue o cene anche con il resto della famiglia di Marco, altri con gli amici e qualcuna noi... ed era molto piacevole :) Mi faceva sentire tanto a mio agio e a casa passare le serate in famiglia, nonostante mi divertissi anche con gli altri. Per esempio, spesso stavamo a casa, si cenava tranquilli e chiacchierando e poi guardavamo un episodio di qualche serie tv che era stata registrata nei giorni prima (all'inizio, quando ho visto che erano tutte crime serie, ci sono rimasta... mmh... non so come dire :) Solo non pensavo mi piacessero, perchè ne avevo vista forse una o due nella mia vita!!! ma poi le ho adorate! Ok, non tutte perchè ce n'erano due che proprio non capivo, ma la maggior parte erano stupende!!)... e così passavamo una bellissima e rilassata serata, con la serie che veniva ogni tanto stoppata perchè magari non capivo qalcosa e allora mi spiegavano cosa aveva detto, non so, la poliziotta o l'avvocato o chiunque altro :P

La mia crime series preferita, conosciuta in Australia: Scott & Bailey! 
 Ok, dato che le gite sono proprio tante, penso che a questo punto dovrò tagliare e magari parlare di viaggi più avanti (dato che comunque la maggior parte li ho fatti nell'ultimo mese e mezzo!), mentre adesso finisco con la gita più lunga, ovvero il viaggio di una settimana in campeggio nel nord nord dell'Australia :)
Erano le vacanze scolastiche di metà semestre, che durano due settimane :) Sia Marco che Rebecca si sono presi le settimane via dal lavoro così per circa otto giorno siamo stati via, andando verso Cape York (la parte a punta dell'Australia!)! Io non ero mai stata in campeggio, se non una notte un po' di anni fa, però mi ricordo che mi era piaciuto quell'unica volta quidni sono partita convintissima!! Non ero sucra di riuscire a restarci per otto giorni, ma alla fine ce l'ho fatta, l'ho adorato e ci sarei tornata subito! E il fatto di vivere in campeggio per un po' l'ha reso mooolto diverso da quella notte sola! Abbiamo dovuto costruire il campo, la "cucina" (ovvero una tenda dove c'era il "frigo", il fornello e il tavolino), il bagno, la doccia, mettere su la tenda e sistemare i "bagagli" (le nostre borse) all'ingresso... :) E' stata abbastanza avventurosa, per quel che mi riguarda, ma in effetti non ho avuto probelmi ad adattarmi, soprattutto alla vita rilassata che facevamo in campeggio :) A quanto pare, parlandone cone le mie amiche di lì, il campeggio è motlo popular comeholiday e infatti ci sono state anche alcune di loro nello stesso periodo (ma in altri posti, ovviamente!). Ed è anche popular che il campeggio sia una cosa rilassata ehehe Certo, abbiamo esplorato i dintorni e abbiamo fatto più di mille chilometri di giro, ma la maggior parte dle tempo l'abbiamo passata a chiacchierare, leggere, giocare a carte... per esempio, un giorno, Marco stava pescando da un tronco (in un fiume dove c'erano i coccodrilli e che stava sotto il campo dove eravamo), mentre io e Rebecca eravamo sedute appena dietro di lui a leggere tranquille; oppure un'altra volta lui pescava dalla spiaggetta e io e lei chiacchieravamo sedute sulla sabbia mentre lo gardavamo! O ancora, la sera dopo cena, giocavamo a carte tutti insieme (e io perdevo regolarmente, tranne l'ultima partita!) :) E poi al mattino cucinavamo la colazione sul barbecue o sul fornetto... e, un giorno, Marco mi ha insegnato a cucinare il "pane da campeggio"!! Non mi ricordo il nome ma so che ci è voluto un po' a farlo e, anche se alla fine non era la cosa più saporita al mondo, è stato divertente farlo!!

Teeeenda ^^ Nel Parco Nazionale di Lakefield!

Il "pane da campeggio" :)

Io che cerco di cucinare la colazione "australiana" :) E ho anche avuto successo!

OK, penso di aver scritto abbastanza per oggi... scusate ancora per i post che sono sempre più chilometrici!!! Come sempre, torno domani (a meno che non ci siano imprevisti)!!

See you :P



martedì 8 gennaio 2013

Spoooort time!!


Hello!!
Sono indecisa tra due topics per oggi, quindi, dato che devo comunque scegliere, ne faccio uno oggi e uno domani :-)
Ieri qualcuno mi ha chiesto come facessi ad essere tanto occupata se non c’erano così tanti compiti come qui… allora ho deciso di scrivere questi due post, il primo dedicato agli sport che facevo in Australia, il secondo (quello che pubblicherò domani) alle attività e alle gite che facevo con la famiglia!

Duuunque, parliamo di sport!
Come ho già accennato negli altri post, c’è questo corso di zumba sull’Esplanade a cui si può andare liberamente, gratis, ogni volta che si vuole (ovviamente solo nei due pomeriggi in cui c’è, ovvero il martedì e il venerdì). Quando ne ho parlato le altre volte era solo per dire che ci sono stata con le mie amiche per divertirmi, ma quando non ero lì con loro… bhe, diventava un vero e proprio sport ;) Non so se abbiate presente cos’è zumba, io personalmente non ne avevo mai sentito parlare prima, quindi vi dico rapidamente che è un misto tra qualcosa che è una specie di ginnastica-ballerina che si fa con la musica (ok, non sono bravissima a spiegarmi… scusate!). La prima volta che ci sono stata era il primo martedì dopo il mio arrivo a Cairns (la domenica) e non avevo idea di cosa aspettarmi! Soprattutto, io che sono negata a ballare e proprio non mi piace farlo, non pensavo di divertirmi tanto e di volerlo rifare tutte le settimane! Infatti, quando me lo hanno proposto il primo giorno io ho accettato solo per curiosità. Quella prima lezione l’ho fatta da sola (se escludiamo le duecento persone che non conoscevo) con un’amica della famiglia e suo figlio, che ha cinque anni. E… mi è piaciuto tantissimo!! Si fa tantissima fatica, se lo si fa bene (ci sono lezioni in cui in pratica faceva pochissimo, quindi non mi stancavo, ma di solito sì!), ma dà soddisfazione se riesci ad azzeccare i passi :-) Comunque, fatto com’è fatto sull’Esplanade, zumba diventa anche un’occasione per vedersi, per socializzare e per divertirsi tutti insieme, oltre che uno sport.
E questa era la mia novità, la mia esperienza nuova in fatto di sport provata senza troppe speranze per poi finire ad innamorarmene ;) Se vi capita di averne la possibilità… bhe, provate! O va bene anche qualche altro nuovo sport che vi viene proposto, perché spesso ne troverete uno che vi piace e che qui in Italia non avreste mai fatto perché non è quello a cui siete ( e sono) abituati!

Questo, in ogni caso, occupava soltanto due dei miei pomeriggi, quindi non è sufficiente per poter dire di essere stata occupata :-) Infatti non c’era solo questo, ma anche altri due pomeriggi impegnati dallo sport! Dato che non volevo abbandonare del tutto ciò che conoscevo e che già facevo in Italia, ho deciso di mantenere uno dei due sport che mi danno da fare qui ;) Avrei voluto fare anche l’altro, tennis, ma mi mancava il tempo materiale… Quello che ho scelto, anyway, è stato circo! Detto così suona strano, a meno che uno già non lo conosca, quindi vi spiego subito in cosa consiste quello che faccio io: tessuti aerei (detti aerial silks/ribbons/tissues), ovvero quei tessuti appesi al soffitto su cui ci si arrampica per poi creare delle sequenze appesi proprio ai tessuti :-) In Italia non se ne sente molto parlare e nemmeno in Australia, ma io sono stata fortunata perché avevo la scuola (ovvero un tank al centro artistico di Cairns) a dieci minuti da casa! Io non lo sapevo, ma i miei hos parents l’hanno trovata e me lo hanno detto, così sono finita a fare circo anche dall’altra parte del mondo! Sinceramente, mi è piaciuto molto di più il corso lì, perché è fatto molto meglio, più curato e con meno gente.
Ecco, questa è una cosa che ho notato anche in tutti gli altri sport di cui ho sentito parlare o a cui ho assistito nei cinque mesi… c’è sempre molta meno gente di quanta ce ne sarebbe qui in Italia e di conseguenza si gioca o ci si allena di più e si è più seguiti :D

Quindi era così che ero occupata in settimana (e anche alcune domeniche, quando avevamo allenamenti supplementari di circo!), mischiavo un po’ della mia vita “normale” e un po’ di qualcosa di nuovo, che secondo me è un’ottima cosa da fare perché ti integri anche di più nel Pease, conoscendo gente anche fuori da scuola!

Mentre sono qui a parlare di sport, aggiungo qualcosa di generale riguardo gli sport a scuola :-) Qualsiasi cosa vogliate fare, non è difficile trovarla. Spesso già le scuole di per sé offrono lezioni e corsi vari, anche agonismo (o, almeno, una mia amica lo faceva). Di quelli che ho potuto vedere, sono sicura che ci siano più o meno in tutte le scuole: danza, atletica, football (dietro alla nostra scuola, così come nella maggior parte delle altre di Cairns, c’è un enorme campo!), basket e pallavolo. E poi PENSO ci siano anche calcio, nuoto e ginnastica che si possono fare o a scuola o comunque attraverso la scuola. Sempre con la scuola, si partecipa a vari festival sportivi durante l’anno, che diventano anche delle giornate divertentissime perché si saltano le lezioni per andare a fare delle gare con tutti gli amici! Per esempio, io ero stata all’Athletics Carnival, come avevo detto ;)
Il primo giorno, in più, la coordinatrice degli International students ci ha dato un libriccino da far girare che conteneva tutti i centri sportivi di Cairns e i modi per contattarli :-) Questo è il graande vantaggio di avere meno compiti: si può fare sport abbastanza liberamente!

Finiiiito anche per oggi!
Ciao a tutti! Spero che abbiate avuto un buon inizio scuola (per chi ci va!) :-)

Tessutiiii! ("Half moon")

Correre agli Athletics Carnival

Il palco degli insegnanti e gli "zmubatori" (non so come si dica, comunque è per fare vedere che anche solo nelle prime file c'è tanta gente!

lunedì 7 gennaio 2013

Laughing with friends!




Ciao a tutti!!
Eccomi di nuovo qui a raccontarvi degli amici che mi sono fatta in Australia :-) Per adesso continuo con quelli di scuola, perché all’esterno erano meno e, soprattutto, ci siamo visti di meno…
Ah, vi anticipo che questo post sarà decisamente più lungo degli altri ;)

Come dicevo l’altro giorno, dopo un paio di settimane sono entrata in questo nuovo gruppo e dopo poco tempo ho cominciato a sentirmi una di loro, perché mi sentivo a mio agio e stavo bene in compagnia. Non eravamo un gruppetto piccolissimo :-) Di solito (intendo le persone che c’erano sempre, a parte imprevisti) eravamo otto: Hannah, Fiona, Melissa, Mithma, Olivia, Anna, Carla e io; a volte, poi, c’era una ragazza cinese che si stava con noi, Hao, e per il primo trimestre avevamo anche un’altra exchange italiana, Marianna, che però non è rimasta per il semestre. Come gruppo eravamo molto internazionale, tant’è che Mithma quando ha fatto il suo discorso per essere eletta come “International Leader” ci ha definite “a mini Geneva convention”, perché avevamo tante nazionalità rappresentate. Di effettivamente International students c’eravamo solo io, Carla (italiana) e Anna (tedesca), ma anche le altre ragazze si sono trasferite in Australia negli anni passati e quindi vengono comunque da altri stati, per esempio Scozia, Brunei e Sri Lanka. L’unica che è Aussie da sempre è Melissa! Però, a quanto ho capito, questo è più che normale in Australia perché non ci sono così tanti “Australiani” che siano nati lì o che abbiano TUTTA la famiglia di origine locale ed è un Paese pieno di mille nazionalità, in cui le persone diventano Australiane anche senza averne le origini. Secondo me è bellissimo perché mi sentivo abbastanza Aussie, pur essendo internazionale, dato che ero circondata da così tante persone dal resto del mondo!

Anyway, vi voglio raccontare un po’ di quello che abbiamo fatto insieme e di come ci siamo divertite!
Prima di tutto, ci sono gli intervalli a scuola :-) Dato che la maggior parte del nostro tempo lo passavamo lì e gli intervalli erano lunghi (35 e 45 minuti!), avevamo moltissima più possibilità di fare quello che volevamo e rilassarci rispetto a quanto non possiamo fare nei nostri micro intervalli… Quindi, a parte quei dieci minuti che usavamo per mangiare, i breaks erano dedicati a divertirci e quindi alle chiacchiere, ai giochi e alle risate :-) Non si può uscire da scuola, ma non ce n’era bisogno perché siamo sempre riuscite a inventare qualcosa con cui tenerci impegnate Per esempio, per un paio di settimane siamo andate avanti a giocare a “pallavolo”, prima con una palla mooolto artigianale che ci eravamo create noi il girono che ci è venuta l’idea e poi una pallina piccola (avete presente quelle che a volte si trovano come sorpresa dei cereali?!)! C’era sempre da morir dal ridere perché non riuscivamo mai a giocare senza tirarla ovunque e dover correre a prenderla mille e mille volte :-) Altri giorni, facevamo delle sfide ai giochi sui telefoni, dato che tutte eravamo innamorate di cose del tipo “Temple Run” o “Ninjump” oppure si chiacchierava semplicemente di quello che facevamo fuori da scuola o ancora ridevamo senza motivo (o nel caso mio e di Hannah, facevamo la guerra dei pollici quando non sapevamo cosa fare!) :-)

Sempre ricordando il fatto che non siamo mai uscite molto (ma non perché non volessimo, quanto perché comunque non avevamo troppo tempo), adesso vi racconto delle volte in cui ci siamo viste, invece, fuori da scuola!
Sia la prima che l’ultima avevano come base un “Goodbye” da fare, purtroppo (nel primo caso, il “Goodbye” a Marianna, nel secondo a me, Anna e Carla), e sono state molto simili. Entrambe erano di venerdì pomeriggio, appena finita la scuola :-) La prima volta, siamo andati alla Lagoon, ma era settembre e non c’era proprio bel tempo, quindi abbiamo deciso di non entrare in acqua e di rimanere fuori a chiacchierare, fare centinaia di foto (stupende!) e una merenda moolto prolungata nel tempo! Tra una cosa e l’altra, incredibilmente in fretta perché ci stavamo divertendo tantissimo, si sono fatte le cinque e mezza e siamo andate a fare zumba, lì accanto. Allora, io di solito facevo zumba con la mia host mum e con i bambini (figli di amici) che venivano a farla lì con me (o a volte mi trascinavano via a giocare), quindi non l’avevo mai fatta in gruppo, se non con alcuni italiani un paio di volte! Se già di solito adoravo le lezioni e mi divertivo, quella volta è stata fantastica perché c’era chi non l’aveva mai fatto ed è stato stupendo da vedere, avevamo le lacrime agli occhi tanto ridevamo e siamo finite a farci foto anche mentre “ballavamo”. Poi è finita anche zumba e noi girls (e il fidanzato di una delle ragazze con anche il suo migliore amico) ci siamo fermate a fare un barbecue sull’Esplanade, cercando di cucinare tutto quello che avevamo comprato nel pomeriggio e, incredibilmente, avendo successo!! E’ stata bellissimo, anche questo e anche se non tutte si erano fermate per cena, e un paio di persone sono anche finite a fare il bagno di sera!!!

La seconda volta in cui abbiamo combinato, è stato per la festa di compleanno di Fiona, alla fine delle vacanze di metà semestre, che ci ha invitate a casa sua a fare la festa in piscina! E anche quello è stato stupendo perché, dopo aver mangiato, abbiamo inventato dei giochi da fare tutte insieme in acqua e non smettevamo più di ridere! Per esempio, a un certo punto ci siamo messe a gonfiare palloncini d’acqua enormi e a tirarceli in acqua o a fare finta di battezzarli, per poi lanciarli in acqua da sopra una roccia (il mio si è rotto perché la “battezzatrice” Hannah l’ha fatto scivolare all’indietro!). E in mezzo a tutto questo siamo anche riuscite a farci circa 600 foto (se non si fosse capito, ci piacciono le foto e non ci sono mai mancate le occasione per farle!), mooolto artistiche :-)

Dell’ultima volta in cui ci siamo viste tutte insieme, che è simile alla prima, ma ha un paio di graaandi differenze, parlerò più avanti perché ancora non è il momento di raccontare i “Goodbyes”, anzi mi sembra un po’ tanto presto! E quando lo farò vi dirò anche degli ultimi gironi a scuola, del nostro fantastico ultimo pranzo tutte insieme e del pomeriggio che ho passato con Hannah (quel giorno solo lei poteva) proprio il giorno prima di ripartire per l’Italia…

Prima di chiudere, vi racconto soltanto più delle uscite che facevamo, più spesso, io e Anna nei weekend, perché sono cose più semplici e che si fanno anche qui! Ogni tanto io e lei, essendo vicine di casa, decidevamo di uscire e quindi andavamo giù in città, a fare shopping, a pranzo insieme e poi al cinema (abbiamo visto quasi una decina di film!). Era sempre divertente stare insieme e così ogni tanto facevo un weekend tranquillo, quasi all’italiana, che non mi dispiaceva (anche se quelli in cui ho girato per la regione sono stati fantastici e, credo, i migliori!!!) :-) E poi, molto spesso, una si fermava a dormire dall’altra o rimaneva per cena o non tornava a casa fino alla domenica. Oppure un weekend siamo riuscite ad andare a fare shopping solo io e lei il sabato, poi dormire a casa sua e tornare al centro commerciale (uno diverso, questa volta) la domenica con la mia family :-)

Scusate per questo post eterno, ma potrei andare avanti per ore!

Byeeeee!

Le ragazze e io a zumba!
In riva a mare, di fronte alla Lagoon :-)
In riva alla Lagoon!
Sempre in riva alla Lagoon :-)

domenica 6 gennaio 2013

Lessons...

Hello everybody!
Dopo due giorni di post un po' piú "sociali", oggi torno a parlarvi della scuola. Vi voglio raccontare delle materie che ho studiato, degli insegnanti e delle gite :-)

Per cominciare vi dico che, generalmente, nell'anno 11 (ovvero quello in cui ero io) si seguono 6 materie, di cui due obbligatorie (matematica e inglese) e le altre a scelta in base a quello che vi piace di piú. Io ho avuto biologia (la mia preferita!), fisica, fotografia (quasi parimerito a biologia!) e grafica :-)
Ah, ancora una cosa per chiarire quello che diró dopo. I compiti a casa come quelli che conosciamo noi, da un giorno all'altro, ci sono ma non sono molto diffusi... Al loro posto ci sono gli "assigments": sono dei compiti a lungo termine, nel senso che si hanno diverse settimane per svoglerli, ma bisogna anche lavorarci tanto. Vi faró degli esempi parlando delle varie materie!

Allooora, comincio da biologia proprio perchè la ho adorata cosí tanto :-) i due grandi "topics" che abbiamo studiato sono stati la selezione naturale (che mi é piacciuta piú di tutto!) e la conservazione dell'ambiente in contrasto con le opere umane :-) Detto cosí sembra molto simile a quello che si fa in Italia, ma la grande differenza sta nel modo in cui ci siamo occupati di tutto questo! Oltre alle classiche spiegazioni della teacher, dovevamo approfondire gli argomenti con internet (la scuola dava personal laptops a tutti) e fare le nostre ricerche. Infatti, per ognuno dei due trimestri di scuola abbiamo dovuto fare un assignment diverso, che comprendeva moltissima ricerca personale. Nel primo term, ho scritto un "scientific essay" sull'adattemento dei gechi, mentre nel secondo un repot ambientale su un'isola su cui ci avevano portati in gita (Green Island) :-)

Di fisica, che all'inizio avrei voluto cambiare ma in cui poi sono rimasta perchè mi ero fatta la mia prima amica (ok, alla fine mi é anche piaciuto il corso ovviamente!), abbiamo lavorato sulla "fisica di collisione", fisica nucleare e astrofisica!!! Il primo argomento é quello su cui io e Mithma, in coppia, abbiamo dovuto scrivere una relazione eterna dopo aver fatto mille esperimenti. Questo mi é piaciuto tantissimo perché non avevo mai dovuto CREARE il mio esperimento e all'improvviso mi sono ritrovata a costruire il paraurti della mia macchinina di plastica (e poi a lasciarla andare contro un misuratore)... Invece, sull'astrofisica ho dovuto scrivere un articolo di giornale su un diagramma di misurazione stellare!
La fisica nucleare é stata, alla fine di tutto, l'argomento del nostro esame di uscita :-)

Grafica era un corso simile alla pre-ingeneristica perché dovevamo progettare con i computer dei meccanismi e degli oggetti che potessero funzionare. Diciamo che é stato il mio incubo maggiore, perché quando il teacher mi ha detto che doveva fare il progetto per un orologio da polso a partire da un i-pod nano... Non avevo idea di cosa fare!!! Per fortuna ne sono uscita viva eheheh Anche perchè il teacher e una mia compagna, Maya, mi hanno aiutata tantissimo quando non capivo nulla di ció che dovevo fare...

Per finire (lascio da parte le due materie obbligatorie, perché abbiamo fatto tante cose varie), fotografia! Nel primo term, oltre ad imparare le basi di photoshop, abbiamo dovuto scegliere un tema tra 20 proposti e fare una serie di foto al riguardo, anche usando le piú strane interpretazione del tema :-) Io ho fatto la "trasparenza" e la mia serie era basata sulle emozioni dei bambini! Poi abbiamo dovuto, letteralmente, creare il nostro album fotografico con cartoncino, carta decorata, vitine per chiudere e angolini trasparenti per attaccare le foto.
Nel secondo term, invece, abbiamo avuto una "treasure hunt", perchè in effetti abbiamo dovuto fare una specie di caccia tesoro :-) L'idea generale era di scattare 20 foto, su 20 diversi argomenti che ci ha elencato e associando a ciascuna una delle 20 tecniche fotografiche che abbiamo imparato! Sinceramente, è stato un corso bellissimo perché mi piace fare foto a tema e non a caso!!!

In generale, gli insegnanti mi hanno sempre aiutata molto sia con gli assigments che a integrarmi all'inizio :-)
A fine trimestre ci sono, di solito, degli esami di alcune o tutte le materie, che riassumono il programma del term e che sono scritti!

Per finire, abbiamo fatto due gite nel semestre :-) Entrambe per biologia, infatti dovevamo raccogliere dati sulla vegetazione! La prima volta, ad agosto, siamo stati nella foresta pluviale di Daintree e ci siamo occupati di fare i transetti delle piante e di prendere informazioni sui modi in cui il centro di ricerca manteneva incontaminata l'area. La seconda (la piû bella secondo me), invece, siamo andati a Green Island, un'isola stupenda a pochi chilometri da Cairns :-) Abbiamo anche lí lavorato sulle piante, ma soprattutto sui coralli e sulle speci di animali marini! Probabilmente a Green Island io e le ragazze eravamo piú impegnate a ridere e scherzare che altro, ma ê stata una gita utilissima anche per l'assignment eheheheh

Ok, questo post é un semplice riassunto dei miei vari corsi e l'ho scritto perché volevo farvi sapere cosa si fa a scuola. Nel prossimo, torneró a parlare delle mie amiche :-)

Bye Bye!

venerdì 4 gennaio 2013

Aussie style

Hello!!!

Today vi voglio raccontare qualcosa di quello che io chiamo "Aussie style" perché ne sono sempre stata circondata mentre ero giú! Con "Aussie style" intendo lo stile di vita degli Australiani, il loro modo di comportarsi e tutto quello che ho potuto notare vivendo in mezzo a loro.

Prima di tutto, una cosa che a me piace tantissimo, vivono molto piú relaxed e sono molto piú easy going della maggior parte delle persone che conosco. Molti non si fanno problemi di apparenza (l'esempio che mi ha fatto il mio host dad è stato: "Se sei un cretino ti trattano tutti da cretino, non importa chi tu sia o cosa indossi"), sono incredibilmente friendly e con una mentalitá aperta, probabilmente perchè ci sono decine di nazionalitá diverse!
Vi faccio un esempio dell'amichevolezza e della gentilezza dei negozianti :-) Vicino a dove abitavo, c'è un cosiddetto "convenience store" (ovvero un minimarket di quartiere. Vi avviso che sono costossissimi!) e fin dalla prima settimana ho preso l'abitudine di fermarmi dopo scuola con Anna a prendere una bibita o qualcosa da mangiarci come snack almeno una volta alla settimane. Ecco, fin dalla prima volta la commessa ci chiedeva sempre: "com'è andata la giornata? Cosa avete fatto a scuola?" e rimanevamo qualche minuto a chiacchierare. Poi pian pian che ci siamo conosciute ci chiedeva cosa avremmo fatto nel weekend, notizie sulle lezioni, sugli esami, sugli amici... Insomma, un po' di tutto! Quando poi Anna si è trasferita dall'altra parte della cittá, io ho iniziato a fermarmi anche piú spesso e a volte anche solo per chiacchierare come se niente fosse, finendo per conoscere anche il commesso dell'altra cassa!!! E pensate che quando sono andata a salutare qualche giorno prima di partire mi hanno regalato un mazzo di rose che vendevano in negozio e la bibita che prendevo sempre :-)
Ma questo è solo un esempio, perchè di persone del genere ne ho conosciute davvero tante!

Un'altra cosa molto comune tra gli Australiani è vedere gli studenti che lavorano part time. La scuola finisce alle 3 e molti poi lavorano in bar, ristoranti o fast food alcuni pomeriggi o nel weekend. A me sarebbe piaciuto provare, per avere qualche soldino in piú, ma non ho trovatp niente... Cosa che poi è forse stata meglio perchè ho avuto piú tempo per fare altro :-)
Comunque, tutto questo in un certo senso diminuisce le possibilitâ di uscite con gli amici. La sera non molte persone escono e se si fa qualcosa lo si fa venerdí o sabato generalmente :-) Le feste ci sono, non ci sono mai stata quindi non so come siano ma ne ho sentito parlare, ma sono meno e a quanto pare diverse dalle nostre...
Un tipico venerdí pomeriggio con il gruppo, per noi, era passare un paio d'ore, subito dopo scuola, alla Lagoon (la piscina salata in riva al mare) e poi... Zumba!! Facevamo tutte insieme la lezione di zumba (che è gratis, sul lungomare e chiunque voglia puó fermarsi a farla - infatti c'erano sempre tantissimi turisti, ma anche professionisti!) ridendo e divertendoci :-) L'unica volta che siamo rimaste fuori di sera é stato per un barbecue sul lungomare (l'Esplanade) dopo zumba. Sinceramente io ho adorato queste nostre uscite! Io non sono una party-girl quindi non ho mai avuto problemi e sono stata benissimo cosí, ma dipende dalle persone. So che molti internationals volevano andare alle feste e lo hanno fatto, quindi esistono anche i parties ;)

Carla, Marianna, Anna and I at the Lagoon: international hang out
On the Esplanade with some of my school friends
 Un piccolo accenno all'"Australiano" come lingua :-) É molto simile all'inglese, con un accento diverso ma comprensibile! Ci sono alcune parole o espressioni che sono usate di piú, ma capiscono tutto. Per esempio dicono "See ya!" al posto di "Bye bye" e alcuni si rivolgono a tutti con ''... Mate!" nel senso di "compagno!". A volte si usa "loo" al posto di "toilet" e differenze simili, ma niente di impossibile :-)

Mmh... Potrei elencare molte altre cose, ma non saprei da dove cominciare, quindi se c'è qualcosa in particolare che volete sapere chiedete :-) intanto vi racconto qualcosa di quello che si mangia, cosî per divertirmi!
In generale, non esiste una vera e propria "cucina Australiana", c'è un misto di tutto: italiano (che non é male come si dice! Ho mangiato diverse pizze buone, per fortuna si puó evitare l'ananas, e anche gli gnocchi e la pasta!), giapponese (tantissimo), brasiliano (il Brazilian BBQ é il mio ristorante preferito eheh), turco, francese, fast food... Qualsiasi cosa! 
Brazilian BBQ

La colazione cosiddetta Australiana (che io adoro) è quella tipica inglese/americana con bacon, salsiccia, pomodoro, uovo e qualsiasi cosa vi venga in mente! L'ho mangiata un po' di volte ed è fantastica, ma normalmente facevo colazione a latte e biscotti, perchè si può fare qualsiasi ti di colazione :)




Aussie breakfast
Peró ci sono, per esempio,  alcuni snack che sono diversi dai nostri - o che a me sono piaciuti tantissimo- di cui adesso vi dico! Il classico é la "Vegemite", che é una sorta di Nutella salata che secondo me é orribile (mmh... La sopporto spalmata sui cracker come me l'ha fatta provare una mia amica) e che non piace proprio a tutti, ma é molto popolare! Poi ci sono i Tim Tams, ovvero dei biscotti al cioccolato in tutti i gusti per cui impazziscono quasi tutti (Italiani inclusi!!! ); i Tiny Teddies, dei biscottini in teoria per bambini ma che sono diventati il mio grande amore (e che nessuno ha evitato di "rubarmi", quindi piacevano a tutti!); la pizza in generale (adorata da tutti, con o senza ananas eehheeh); al posto della Fanta vendono soprattutto un'aranciata chiamata Sunkist...
Cos'altro? (Ah,se vi piacciono le patatine in pacchetto vi consiglio le Red Rocks o qualcosa di simile!!!)

Mmh... Non mi viene in mente niente sul momento ma chiedete se avete altre curiositá :-)

Ciaooo!


giovedì 3 gennaio 2013

Friends and FRIENDS!

Buongiornooo :-)

Finalmente arrivo a parlare di... Ehm... Vita sociale! Ok, non proprio, ma ha che fare con le amicizie.
Dunque, come ho giá detto, ero preoccupatissima di non riuscire a trovare amici in Australia ed ero stata molto sollevata di avere trovato Anna. Ma lei é una international come me e io non vedevo l'ora di stare anche con i locals! Quindi sono stata incredibilmente contenta quando fin dalla prima lezione di matematica (il secondo giorno di scuola) le ragazze sedute dietro di noi si sono messe a farci mille e mille domande sull'Italia e la Germania e ci hanno persino invitate a sederci con loro a pranzo. Era un piacevole cambiamento dopo tante lezioni in cui mi veniva a malapena rivolta la parola (con l'eccezione di una ragazza in fisica di cui parleró piú avanti perchè è grazie a lei se ho trovato delle amiche molto preziose!)  e non ho esitato ad accettare. Diciamo che per i primi giorni e sempre stato così: queste cinque ragazze ci avevano invitate a stare con loro a pranzo e noi (io e Anna, perchè dove andavo io andava lei e viceversa) siamo rimaste con loro un paio di settimane... Ma pian piano ci siamo accorte che in realtá non erano minimamente interessate a noi o a essere nostre amiche e che, esaurita la curiositá iniziale, non ci includevano nemmeno piú nelle loro conversazioni... Ci lasciavano sedere con loro, solo perchè volevano far vedere di avere delle internationals nel loro gruppo, ma lasciavano in disparte ed era come se fossimo di nuovo da sole! In un primo momento non ci ho fatto caso e non l'ho considerato un problema, finchè non mi sono accorta che c'erano alternative molto molto migliori :-)

Come stavo dicendo qualche riga fa, nella mia classe di fisica c'era una ragazza, Mithma, che mi considerava piú di tutti e che non aveva smesso di parlarmi dopo i primi giorni! Chiacchieravamo per tutte le ore di fisica, ci scambiavamo foto e consigli :-) Ma era solo lei e la vedevo solo a fisica, in nessun altra classe... Certo, avevo almeno una o due persone con cui parlare nelle altre classi, ma nessuna di loro era come lei o stava con me quanto lei!
Poi anche questo è cambiato :-) Non nel senso che non eravamo piú amiche, ma nel senso che mi ha fatto conoscere il suo gruppo di amiche! É successo quasi per caso, perché dovevamo fare insiene un progetto di fisica e eravamo in stra ritardo nel finirlo... Quindi mi soni andata a sedere con lei a pranzo per lavorarci e cosí ho conosciuto anche le altre girls del gruppo :-) per i primi giorni era abbastanza imbarazzante, perchè io mi vergognavo ad essere arrivata cosí all'improvviso e perché Anna voleva tornare dal nostro gruppo di prima... Ma poi abbiamo tutte e due cambiato idea man mano che conoscevamo le girls :-) :-) Se nell'altro gruppo non eravamo incluse, qui mi sentivo quasi fin da subito abbastanza parte di loro e stavo bene :-) É difficile da spiegare... All'inizio mi sentivo un'intrusa e per quel che mi riguardava ero lí solo per Mithma, ma le altre ragazze non mi trattavano come un'intrusa, non l'hanno MAI fatto! Mi includevano in quello che facevano a pranzo, fosse una chiacchierata, un gioco o qualsiasi altra cosa (NON si poteva uscire da scuola, quindi eravamo sempre al nostro lunch spot, dove sedevamo nell'intervallo), non parlavano fra loro come se non ci fossi e non mi consideravano qualcosa da mostrare :-) Erano sempre disponibili, aperte e friendly e mi facevano sentire a mio agio, quindi da "Mithma's friends" per me sono diventate anche "MY friends", perchè tali le consideravo (anzi, le considero ancora!)

Di loro, delle girls a cui mi sono legata tantissimo piú veloce di quanto mi aspettassi, parleró di nuovo e meglio tra un po', sennó questo post diventa eterno!
Quello che volevo davvero dire con questo post é che c'è una grande differenza tra essere curiosi ed essere amici. Alcune persone mi hanno voluta con loro solo perchè ero international, altre perché ero io :-) É diverso e non é facile accorgersene subito, ma é possibile perché gli Australiani sono molto amichevoli e si puó trovare dei veri amici :-)


  Io e la maggior parte del gruppo all'athletics carnival della scuola

First day of school

Ciaoooo!
In questo post, dal titolo molto ovvio, vi racconteró del primo giorno nella scuola Australiana!
Io sono andata alla Cairns State High School, che é enorme in tutto e per tutto (ha circa 1600 studenti e tanti edifici!) e in cui ci sono tradizionalmente molti international students da tutto il mondo.
Comunque, sono arrivata a scuola il lunedí mattina insieme a Marco (il mio host dad, che mi aveva accompagnata) e mi sono ritrovata ad aspettare con due italiani e un po' di tedeschi davanti alla classe dove ci avevano detto di andare. Io ero silenziosissima, cosa che per me é molto strana, e mi sono a malapena presentata agli italiani perché avevo paura della scuola nuova... Poi é arrivata una ragazza tedesca che non ha voluto andare a parlare con gli altri tedeschi e si é fermata vicino a me... Bhe, dopo luuunghi minuti di silenzio imbarazzato ci siamo salutate, presentate e poi sedute vicine quando siamo entrate nella classe. Giá un po' mi rassicurava il fatto di avere una persona con cui parlare e sapere che era semplice stringere amicizia con gli international students!!!
Finalmente è arrivata la coordinatrice degli internazionali che ci ha spiegato mille e mille cose, le regole della scuola, come funziona il sistema, qualche accenno su Cairns, cosa avremmo dovuto fare nei giorni successivi... Diciamo che le regole erano talmente tante da mettere quasi ansia... E come mattinata é stata abbastanza noiosa di per sé, con tutte le raccomandazioni! Peró io ho passato tantissimo tempo a chiacchierare con la ragazza tedesca, Anna, e abbiamo scoperto di avere molte cose in comune, incluso il fatto che eravamo vicine di casa :-)
Dopo un paio d'ore é arrivato il momento delle uniformi! Io, personalmente, non vedevo l'ora perché mi piaceva la nostra divisa ed era bello sentirsi piú simili a tutti gli altri studenti :-)
Anyway, abbiamo passato il primo intervallo semplicemente davanti alla international room, mentre il secondo... abbiamo conosciuto i nostri buddies!!! I buddies sono degli studenti australiani che accompagnano i nuovi internationals in giro per la scuola per far vedere com'é e dove si trovano i vari blocks (gli edifici in cui ci sono le classi) e tutto ció che serve sapere :-) La mia buddy si chiama Sophie ed è stata gentilissima e molto friendly con me! Abbiamo chiacchierato molto, mi ha detto qualcosa su tutti i miei insegnanti (incluse alcune informazione terribile su alcuni di loro... Mi ha detto a chi fare attenzione e chi, invece, era bravo!).
Subito dopo é finito l'intervallo e Sophie mi ha accompagnata a lezione (l'ultimo period, l'ora scolastica, del primo giorno l'abbiamo passato a fare lezioni vere!). Avevo fotografia e, come mi aveva detto lei, dovevo fare attenzionr a non arrivare in ritardo sennó l'insegnante mi avrebbe uccisa :( quindi ci siamo fatte tutta la scuola di corsa, perché avevo lezione nel penultimo block!
Ecco, questo é stato il mio primo contatto con degli studenti australiani in classe! Mi sono seduta ad un tavolo a caso, attorno a cui c'erano giá quattro o cinque students, ma non avevo il coraggio di parlare con nessuno di loro perché si conoscevano tutti e stavano chiacchierando tra di loro... Peró, una ragazza é stata molto disponibile e ha cominciato lei a parlarmi, facendomi sentire un po' piú tranquilla, anche se non del tutto perchè era comunque la mia prima lezione in Australia! É andata bene, comunque :-) La teacher ci ha dato da fare un lavoretto su photoshop giusto perché capissimo un po' come usarlo e non è stato difficile capire cosa diceva, nonostante avessi avuto paura di non riuscire seguire le spiegazioni in inglese!

Bhe, la giornata é finita alle tre,dopo di che, e sono andata a casa dopo essermi incontrata con Anna all'uscita ed aver deciso che saremmo venute a scuola insieme i giorni successivi. Direi che é stata una giornata molto molto positiva e rassicurante perché mi ero fatta un'amica (che é poi diventata una delle mie migliori amiche) e avevo parlato con degli australiani!!

Domani vi racconteró dei primi contatti veri e propri con gli studenti locali e di come si sono comportati con me/noi nuovi!!!!

Byeeee :D

Ps: nella foto ci siamo io e Anna con le uniformi, la seconda mattina, prima di andare a scuola!

mercoledì 2 gennaio 2013

Starting to know you - HOST FAMILY part 1

Ciao a tutti!!

Oggi comincio finalmente a parlare dell'Australia vera e propria e, in particolare, di qualcosa (o meglio qualcuno) a cui tengo molto: la mia famiglia :-)

Come avevo accennato già qualche post fa, fin dall'inizio sapevo chi sarebbe stata la mia host family e questo perchè un cugino di mio padre vive in Australia da sempre (e si era offerto di ospitarmi)! Quindi avevo già visto il mio host dad, Marco, due volte qui in Italia (ma ne ricordo una sola di quattro anni fa perchè per la prima ero troppo piccola...) e la mia host mum, Rebecca, una sola quando erano venuti insieme l'ultima volta. E quando erano qui ho avuto la possibilità di vederli sempre solo molto brevemente e nell'arco di qualche giorno... In ogni caso, sapevo di loro poco più di quanto non sappiano tutti gli altri exchange students dopo aver contattato le famiglie e niente di tutto questo mi garantiva che saremmo andati d'accordo nel convivere per cinque mesi!
Quindi, quando sono arrivata in aeroporto e li ho trovati ad aspettarmi... Bhe, ero una via dimezzo tra il contentissima perchè ce l'avevo fatta davvero e il terrorizzata! La prima cosa che ho visto di loro è stato un tenerissimo koala di peluche che mi ha dato Rebecca subito, con un "Welcome to Australia" che mi ha fatta sorridere subito :-)
Nonostante io fossi stanchissima per il viaggio e riuscissi a malapena a parlare, mi hanno accolta calorosamente e subito fatta sentire a mio agio! E nessuno mi ha fatto pesare il fatto che mi limitassi a sorrisi e cenni con la testa mentre mi spiegavano e indicavano varie cose sulla strada di casa ;) Per fortuna parlavo abbastanza bene inglese già prima di partire, così nemmeno da stanca ero troppo confusa.
Poi mi hanno fatto vedere la casa e sono stati per tutto il tempo così calorosi ed entusiasti che ho finito per sciogliermi un po' (soprattutto dopo una fredda doccia svegliatrice!) e a sentirmi più tranquilla!
Devo dire che è stata una bellissima prima giornata e che mi ha resa molto più positiva su tutto, perchè mi hanno portata a fare un giretto in città, ma breve così da non farmi stancare troppo e mi hanno aiutata a sistemarmi... Non so, fin da subito mi sentivo già più a casa di qualche ora prima quando ero in ansia sull'aereo!!
Per il primo periodo é stato molto più semplice parlare e passare il tempo con Marco, perchè dopotutto é nato in Italia, ci avevo parlato di più su Skype nei mesi prima del viaggio, lo conoscevo un po' meglio e dopotutto è mio parente... E intanto, per quanto andassimo d'accordo e mi facesse piacere stare insieme,  non sapevo come avvicinarmi davvero a Rebecca perchè avevo paura di dire o fare qualcosa di sbagliato. Intendo, lei è proprio Australiana quindi non sapevo cosa fosse normale lí e cosa non lo fosse di quello che io avrei fatto normalmente. Ci sono volute un paio di settimane perchè cominciassi a stare un po' di più con lei, che comunque anche prima aveva fatto di tutto per me e per farmi sentire a mio agio con loro :-)
Marco lavora come responsabile della sicurezza in una miniera a diverse ore da Cairns, quindi una settimana sì e una no era al lavoro e in quel periodo io ero sola con Rebecca. Quindi, dopo le prime tre settimane in cui ero in Australia, che lui si era preso di permesso per stare a casa con noi, è stato strano vederlo andar via e sapere che per una settimana non ci sarebbe stato. Ma soprattutto mi preoccupava il fatto che sarei stata da sola con Rebecca e che ancora non avevo capito come comportarmi... Io arrivavo a casa da scuola e lei dal lavoro un po' più tardi e tutto andava benissimo, ma non avevamo ancora stretto un vero rapporto, secondo me. Ci è voluto quel primo weekend da sole perchè cominciassimo a passare un po' di tempo insieme (il fatto di aver fatto qualcosa da sola con lei credo mi abbia aiutata a parlarle di più e a conoscerla meglio e viceversa) e sono contenta che sia successo...
Da quel momento ho visto Cairns in tutto e per tutto come la mia nuova casa e mi sono ritrovata a pensare alla mia host family come ad una vera famiglia. Diciamo che mi hanno sempre trattata come una figlia (ed ero la prima che avessero mai avuto) e questo mi faceva sentire molto meglio che se fossi stata come un ospite :-) avevo compiti in casa da fare ma, anche se in origine c'era una lista (che io ho visto per la prima volta solo dopo essere tornata in Italia! Immaginate quanto la abbiamo usata...), ci siamo accorti che non serviva perchè riuscivamo ad organizzare tutto come si fa in famiglia, senza bisogno di un programma! Come succede normalmente, spesso avevo bisogno di chiedere se c'era qualcosa da fare (ho la capacità di non vedere un housework nemmeno se ce l'ho sotto il naso di solito...), ma mi hanno detto che andava benissimo perchè comunque aiutavo e partecipavo sempre.
 E oltre ai lavori di casa, c'erano le mille altre cose che si fanno con la famiglia! Mangiare, uscire insieme, passare delle serate tranquille e weekend calmi o movimentati in base alle occasioni, conoscere gli amici della family (che sono diventati anche miei amici) e fare cose insieme... E tutto questo è stato molto importante per me :-)

Dato che avrei migliaia di cose da dire sulla mia family, penso che per oggi interromperò qui il post, con le cose generali su come mi sono trovata all'inizio e ho cominciato a legare. Ma ne scriverò un altro più avanti, per raccontarvi delle cose che abbiamo fatto insieme, di come abbiamo vissuto cinque mesi come una vera famiglia... :-)

Buona giornata a tutti!